domenica 7 dicembre 2014

Idee fai-da-te per un Natale alternativo,ecologico ed economico!

"Tante idee creative per un Natale ecologico e fai-da-te. Alberi di Natale alternativi, pacchetti e biglietti regalo low-cost, regali fatti a mano, lana cotta per calze della Befana e decorazioni.
GUARDA LA GALLERY. Il Natale non è solo una ricorrenza religiosa o una data del calendario, ma forse soprattutto un vero e proprio business. In tempi di crisi, si può scegliere di non seguire un'idea consumistica del Natale e pensare alle alternative economiche, ecologiche e divertenti! Seguendo l'arte del riciclo e la filosofia del D.I.Y., l'acronimo per "do it yourself, cioè fallo da solo. Tanta fantasia, poca spesa, massima originalità: con le proprie mani si possono creare decorazioni, pacchetti e biglietti, regali."
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martedì 10 dicembre 2013

handmade angel

Mi sono trovata in macchina 2,3 bottigliette di vetro vuote di succo di frutta, prese dal frigo dell'ufficio, dove non c'è la raccolta differenziata e quindi a volte le ho portate con me per buttarle al contenitore apposito. Queste me le sono dimenticate e mi è venuta l'idea di usarle per creare qualcosa. Riciclarte!
Visto il periodo natalizio, ho pensato ad un ANGELO. Da appendere sull'albero o da regalare a chi merita e ha bisogno delle mie influenze positive ed affettuose, magari mettendo dentro un bigliettino con una preghierina. E' un primo tentativo, un prototipo, partendo da questa idea di base però, penso di poter fare di meglio per riciclare le bottigliette di vetro in oggetti fai-da-te. Cosa ho usato: una bottiglietta in vetro tubetti di colore acrilico oro e bianco per l'aureola (tappo) lana bianca grossa per i capelli ali: una spallina e spray oro. scampoli di stoffa per il corpo. colla, ago e filo. E' dolce e buffo questo angelo di vetro, simpatico!

Creazioni di dicembre 2013

Sono mesi e mesi che non scrivo in questo mio blog e che non mi dedico alle mie creazioni, ma complice qualche giorno (per fortuna passato) di influenza e mal di pancia ed il freddo di stagione, che mi è ripreso il guizzo artistico! Prima che mi passi, voglio fare di più.
Certamente con i mezzi che ho a disposizione. Fosse per me, ho tanta voglia di dipingere tele giganti ed avere uno spazio a disposizione apposta, una stanza "studio/laboratorio" luminoso ed ampio, con un unico accesso: il mio,dove poter lasciare tutto così, in un caos creativo impregnato di solventi e acrilici, un posto pieno di pennelli carichi di colore e opere iniziate, da finire con calma, a seconda dell'ispirazione. :-) Siccome non posso (mai dire mai, in futuro!) cerco per ora di riversare la mia voglia artistica che ogni tanto riemerge (e mi rilassa, rallegra e vivifica l'anima!) in piccole cose estemporanee. Ho messo in ordine la scatola dove ho il necessario per la bigiotteria, ma quando mi è caduto a terra il contenitore delle microperline, già mi stava passando ogni migliore intenzione... Sono rimasta qualche minuto a fissare il pavimento, ho respirato a lungo e poi avevo due scelte: o giocare a una sorta di folle Shangai sferico, oppure prendere l'aspirapolvere e via. Ho optato per la seconda scelta! Dopodichè, armata di pinze, minuteria e tanta santa pazienza, con l'intenzione di rilassarmi e magari fare qualche pensierino natalizio, ecco cosa mi è uscito al momento. Orecchini, bracciale e collana in vetro e cristallo, più "chiccosi" e poi una divertente ed originale collana tubolare in garza (tipo quella usata dai fiorai!) piena di perle e brillantini "mobili", a due fili, nei toni del nero/argento e viola/rosa.

mercoledì 20 febbraio 2013

Gli gnomi sonnacchiosi in lana cotta



Ho iniziato a fare un po' di cose, quando ho tempo ed ispirazione, soprattutto. Le lascio, le riprendo, prima o poi le finisco e allora se vinco il pudore le mostrerò. Non ho fretta.
Intanto già è tanto che ho messo a posto in una bella scatola grande e colorata tutto ciò che ritengo idoneo per essere rivisitato e che se non mi fossi fermata un attimo a pensare l'avrei buttato; in mente già ce l'ho ben chiaro nelle nuove forme che voglio dare. Un esempio sono bamboline o simili in stoffa, come questi folletti confezionati con la lana cotta e un'anima in legno, credo sia un attrezzo che ho già visto, ma non ricordo dove e a cosa serva, se è della cucina (tipo arnese per il pesto, mortaio?) oppure qualcosa che serve per la lana, non saprei.
Chi lo sa, mi illumini, proprio non ci arrivo! Ho troppi pensieri in questo periodo.
E' solo un'ispirazione, normalmente non mi piace riprodurre fedelmente ciò che vedo, ma solo trarre una tecnica o un'idea che è sempre soltanto mia, anche per un fatto di pazienza che ho più verso le persone che per gli oggetti, a dire il vero anche la mia pazienza verso le persone si è di molto ridotta e non è un male!
Il fatto di leggere o vedere qualcosa e tentare di rifarlo ma come dico io mi succede pure con le ricette: le devo personalizzare. Di solito in generale sono sempre stata copiata e non ho mai copiato (lo dico con autoironia) un limite o un successo?
Comunque, guardate come sono adorabili questi gnomi che dormono. Mi piacciono molto! Non so purtroppo l'autrice-autore, li ho trovati nel web, ma senza un riferimento specifico.
GET INSPIRED!







I cavalli "riciclosi" dell'artista Sayaka Ganz.




Come convertire ciò che erroneamente è ritenuta spazzatura (e che magari non lo è) in ARTE?
Mi sono imbattuta in queste opere di Sayaka Ganz, che trovo geniali nel loro dinamismo plastico, è proprio il caso di dire: non è un ossimoro, ma nel senso letterale e lato è quello che ho pensato. La "visione" cambia davvero tutto nel modo in cui percepiamo il mondo e gli oggetti, di come per una mente prettamente logica o semplicemente pigra o peggio ancora, limitata, un oggetto è solo quello per cui è stato concepito e basta e, quando non serve più, è soltanto un rifiuto. Non è così per la mente visionaria, che coglie nuove forme e nuovi usi per  lo stesso. Visionario è l'artista giapponese Ganz, che ha creato delle sculture con oggetti e scarti di plastica trovati nei supermercati discount. Ha così dato vita dal nulla a dei mezzi busti di cavalli in movimento, nell'azione del galoppo. 

domenica 6 gennaio 2013

Piantala con quella matita!



C'era una volta una matita che sognava di essere una pianta, da grande. Non è una favola, è vero ed è un'idea bellissima.
Tempera, tempera... ecco che le utili matite infine diventano dei mozziconi: o si buttano o si trovano in fondo ai cassetti e nei vecchi astucci di scuola di decenni prima, ma che ci fai? SPROUT è diversa, ha una sorpresa incorporata al suo interno. Un po' come quei gelati con dentro lo stecco di liquirizia o la pallina di chewingum. Meglio!
Sprout, infatti, è una matita che ha un seme dentro. Questo geniale strumento grafico è stata inventato negli USA. E' fatto in legno di cedro, atossica, semplice, funzionale, scrive molto bene a quanto pare e profuma di buono!
Puoi scegliere il gusto che vuoi, ad esempio: rosmarino, menta, calendula, basilico, pomodoro ciliegia, melanzana, pepe verde, prezzemolo, timo, ipomea violacea ed altri ancora.
Si usa come una normale matita ed infine, quando è consumata, è il momento di piantarla!
A contatto con l'acqua, la capsula all'interno di Sprout si dissolve e inizia la geminazione del seme.
Questa idea di eco-design è fantastica!


Con le pezze alla sottana...

W W la Befana! Calza per i dolci last minute? Non è difficile farla, personalizzandola come più vi piace. Ecco per esempio qualche idea carina! Con le dita già sporche di cioccolato, digito: buona Epifania a tutti! Let's craft!